Il cinese è una lingua della famiglia sino-tibetana. Oggi è la lingua più diffusa in Cina e nel mondo (più di un miliardo di parlanti!) ed è conosciuta come “mandarino standard”.

E’ la lingua madre di circa un quinto della popolazione mondiale. In forma di mandarino standard, è la lingua ufficiale della Repubblica Popolare Cinese e della Repubblica di Cina sotto Taiwan. E’ una delle 6 lingue ufficiali delle Nazioni Unite, ed è una delle quattro lingue ufficiali di Singapore.

La sua variante cantonese, o cantonese standard, è una delle lingue ufficiali di Hong Kong (dove si parla inglese e cantonese) e di Macao (dove invece si accompagna al portoghese).

Il termine “mandarino” deriva dal fatto che in epoca imperiale viene adottata come lingua ufficiale parlata dai funzionari-letterati, i mandarini. Successivamente, dopo la caduta dell’impero, il mandarino viene proclamato lingua nazionale.

Oltre alla famiglia linguistica sino-tibetana sono presenti in Cina altri ceppi linguistici:

  • la famiglia turco-mongola (turco e mongolo, parlate in diverse zone della Cina, soprattutto del nord-ovest)
  • la famiglia australoasiatica (lingua mon-Khmer presente in alcune aree della provincia dello Yunnan)
  • la famiglia indoeuropea (lingua tajika, parlata nella parte occidentale della provincia del Xinjiang).
  • Lo stesso mandarino è articolato in almeno 6 gruppi di “dialetti”, che in alcuni casi assumono la connotazione di vere e proprie lingue coi loro rispettivi dialetti locali (alcuni studiosi ne identificano 8).

Il cinese è una lingua tonale e isolante, caratterizzata da un grande numero di parole omofone e di parole composte.

Con il termine tono si indica una inflessione della voce che conferisce alla sillaba un significato lessicale. Una diversa per una stessa sillaba darà luogo a significati diversi. Il numero dei toni può variare, il mandarino standard o Putonghua 普通话 prevede 4 toni, mentre la varietà Cantonese ne prevede 8.

Un esempio: la sillaba Chang

昌 (Chāng, primo tono) “prospero”, “fiorente”, “florido”

长 (Cháng, secondo tono) “lungo”, “lunghezza”, “durevole”, “duraturo”

场 (Chǎng, terzo tono) “campo”, “spazio aperto”, “palcoscenico”

唱 (Chàng, quarto tono) “cantare”

Language and translation (语言 于翻译 yuyan yu fanyi)

Chinese teaching in the world (世界汉语教学 Shijie Hanyu Jiaoxue)

Studies of the Chinese Language (中国语文 Zhongguo Yuwen)

Chinese Language Learning (汉语学习Hanyu xuexi)

Applied Linguistics (语言文字应用 Yuyan wenzi yingyong)

Journal of Yunnan Normal University (Teaching and research on Chinese as a Foreign Language) 云南示范大学学报